Oggi prendiamo in considerazione il bando Transizione Digitale e/o ecologica.
Investimenti digitali e nell’efficientamento energetico per le aziende di qualsiasi dimensione; un finanziamento ad un tasso bassissimo e la possibilità di avere anche fino al 10% in conto capitale.
Tre sono le tipologie di spese ammesse:
La quota “a rafforzamento patrimoniale” può essere elevata in condizioni particolari:
Importo intervento: minimo 10 mila euro
10% a fondo perduto se:
Il tasso di interesse applicato è il 10% del tasso di riferimento (luglio 2023: 0,46%) ed il finanziamento ha una durata di 6 anni con 2 anni di preammortamento.
SPESE AMMISSIBILI
Spese per la Transizione Digitale
• a. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
• b. ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
• c. investimenti in attrezzature
• tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
• d. consulenze in ambito digitale
• e. disaster recovery e business continuity;
• f. blockchain
• g. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0
Spese per la Transizione Ecologica:
• a. spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
• b. spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;
Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale.
Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale.
L’investimento va realizzato in 24 mesi.
Domande a partire dal 27 luglio.
Maggiori dettagli:
https://www.simest.it/per-le-imprese/finanziamenti-agevolati-pnrr/
Stefano ARISIO
sarisio@argo3000.it