Il concetto di Emotional Agility ha interessato il pubblico grazie al best seller omonimo di Susan David in cui l’autrice ci offre una nuova prospettiva che valorizza le emozioni cosiddette “positive” e “negative”. L’agilità emotiva consiste proprio nella capacità di prendere consapevolezza di tutte le nostre emozioni per imparare ad accettarle e utilizzare le strategie più adeguate per gestire al meglio le sfide.
I luoghi comuni frequenti all’interno del contesto lavorativo affermano che le emozioni non debbano influenzare le nostre decisioni e che un leader, deve essere in grado di prendere distanza dai sentimenti. Questa è l’idea secondo la quale i manager difatti devono sempre mostrarsi forti e trasmettere entusiasmo ai propri collaboratori, evitando ogni emozione ritenuta sconveniente.
I conflitti e le problematiche che devono affrontare i leader insorgono quando questi si lasciano sopraffare dalle emozioni e dai pensieri in maniera inconsapevole. I leader di conseguenza dedicano troppa attenzione alle loro “chiacchiere interne”, e sprecano quindi importanti risorse cognitive ed emotive che potrebbero essere impiegate in modo migliore.
La partecipazione al corso è rivolta a coloro che gestiscono persone e per cui la relazione è uno strumento di lavoro
L’ Emotional Agility aiuta le persone ad alleviare lo stress, ridurre gli errori, essere più innovative, e a migliorare le prestazioni lavorative.