Leadership & Management

Modalità: elearning 8 ore in streaming - Formula Weekend


Prezzo del corso

300€

Descrizione del corso

CORSO LEADERSHIP & MANAGEMENT

Il successo di un’azienda, oggi, non è più solo frutto di tecnologia all’avanguardia, ma è dato dalla capacità del suo top e middle management di attivare processi proficui di comunicazione. Senza la capacità del management di essere trainanti e convincenti, ogni vision o brillante strategia aziendale non sarà mai completata. La leadership di un manager si traduce nella capacità di influenzare in modo positivo i collaboratori e di condurli in modo chiaro e deciso al raggiungimento dei risultati. Essere leader significa andare oltre il concetto di potere formale e instaurare un clima positivo e di fiducia reciproca, creando commitment e diventando un punto di riferimento costante per i propri collaboratori.

La figura del leader emerge in qualsiasi gruppo, sia esso un’organizzazione, un gruppo di amici, un’associazione sportiva; anzi, tanto più il gruppo è numeroso, tanto più il leader diventa essenziale al buon andamento del gruppo medesimo. La questione della leadership e delle sue modalità ottimali di esercizio è, tuttavia, di particolare rilevanza nello studio dei gruppi in ambito lavorativo. La leadership è un’attività essenzialmente creativa e non adattiva, che si esplica in quattro funzioni fondamentali: definizione della missione e del ruolo istituzionale, incorporazione dello scopo, difesa dell’integrità istituzionale, scomposizione dei conflitti interni.

Il corso Leadership e Management fornisce dunque gli strumenti per identificare e sviluppare il proprio stile di leadership e gestire al meglio il proprio team. Il percorso formativo mira a rafforzare le hard & soft skills, quali ad esempio: pianificazione strategica, prontezza decisionale, capacità relazionali e comunicative, nonché proficua amministrazione delle risorse intangibili a disposizione, come il coordinamento di un team di lavoro e la gestione del tempo.

 

 

 

STILI DI LEADERSHIP: Goleman ha identificato 6 diversi stili di leadership:

 

1 – Stile visionario

La leadership visionaria mira a condividere gli obiettivi e la mission aziendale con i dipendenti, per far sì che si crei una sorta di ‘sogno condiviso’.

Il leader visionario riesce a creare un clima positivo in azienda.

 

2 – Stile democratico

Un leader democratico valorizza i propri collaboratori attraverso il coinvolgimento degli stessi nelle decisioni aziendali.

Egli tende a responsabilizzare ogni dipendente verso il raggiungimento degli obiettivi.

La linea ‘democratica’ in linea generale è finalizzata alla valorizzazione dei singoli e delle relative competenze.

 

3 – Stile coach

L’obiettivo principale di un coach è creare una connessione tra la mission dell’azienda e quelli che sono i desideri e i bisogni del lavoratore.

Il coaching mira a far emergere le potenzialità di ogni singolo membro del team per migliorarne le performance ai fini del raggiungimento degli obiettivi aziendali.

 

4 – Stile esigente

Focalizzatissimo sull’obiettivo, l’esigente è estremamente determinato e pertanto, spesso, poco empatico. Il manager in oggetto è una persona che ama il successo e che di conseguenza esige perfezione e rapidità dai propri collaboratori.

Goleman mette in guardia il leader esigente: il rischio è di minare le dinamiche di gruppo e di far sentire il team inadatto Il modo migliore per evitare che ciò accada è dare il buon esempio mettendosi in gioco in prima persona.

5 – Stile armonizzatore/affiliatore

Si tratta di un approccio che tende a prevenire e ad evitare i conflitti tra i singoli componenti di un team.

La linea direttiva risulta particolarmente adatta in quelle situazioni di stress e/o crisi in cui la motivazione vacilla.

 

6 – Stile autoritario

Si tratta, molto semplicemente, di uno stile che tende verso la coercizione.

Il capo autoritario impone la propria vision, esige rispetto, non ammette repliche e non accetta fallimenti.

Non è difficile comprendere che un approccio così rigido, autorevole e autoritario porta alla creazione di un clima teso e di un’atmosfera di generale infelicità e insoddisfazione; il tutto notoriamente controproducente ai fini di una produttività di qualità.

Goleman consiglia di adottare lo stile ‘militare’ soltanto in casi di estrema emergenza o di crisi.

 

Differenze tra leadership e management

Il management è da considerare come il “perseguire obiettivi organizzativi attraverso l’uso dell’autorità formale” mentre la leadership è una “relazione di influenza” che può anche trascendere il ruolo formale.

Normalmente, la leadership costruttiva è caratterizzata dal riconoscimento da parte dei follower, che ne percepiscono la capacità di creare una visione orientata al futuro abbinata ad una onesta attenzione alle persone.

Secondo alcuni ricercatori mentre il management è, per sua natura, conformista ed orientato alla stabilità ed al mantenimento dello status quo, la leadership tende al cambiamento, non nella forma o negli slogan ma nella concretezza del riprogettare il futuro.

Nella pratica dunque, gli studi organizzativi degli ultimi anni hanno purtroppo osservato spesso una perdita di credibilità dei manager, una riduzione di durata del riconoscimento dei leader da parte dei follower e una tendenza complessiva verso la crescita della sfiducia

 

 

SU MISURA PER

Titolari di società e imprese, direttori del personale, manager

 

ACQUISIZIONI COMPETENZE

  • Imparare a motivare e a coinvolgere i collaboratori
  • Sfruttare al meglio la propria autorevolezza e ottenere il rispetto da parte dei collaboratori
  • Affrontare e gestire i conflitti interpersonali
  • Formulare in modo efficace critiche e osservazioni ai collaboratori
  • Valorizzare pienamente le competenze dei collaboratori
  • Conoscere e sfruttare i punti di forza del gruppo

 

 

 

 

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Data

3 Luglio
10 Luglio