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Credito d’imposta per la Formazione 4.0

Formazione 4.0: non ci sono più scuse!!

Una tipica osservazione che le aziende fanno quando devono fare formazione ai propri dipendenti è “costa”!
Non affrontiamo qui il discorso sulla utilità della formazione in azienda ma rispondiamo direttamente a chi solleva questa eccezione.
Se l’azienda investe nella formazione prevista nel Piano Nazionale Impresa 4.0 non solo può pagare la docenza esterna con i fondi interprofessionali ma riesce a coprire anche il costo che sostiene per i dipendenti in formazione attraverso il credito d’imposta formazione 4.0.

La cumulabilità tra credito d’imposta e fondi è prevista infatti nella circolare 412088 del 3 dicembre 2018 del Ministero dello Sviluppo Economico. Se quindi ad esempio devi fare dei corsi sull’analisi dei dati puoi pagare la formazione con il fondo interprofessionale a cui l’azienda è iscritta e puoi coprire i costi dei dipendenti con un credito d’imposta.
Tra le spese ammesse nel credito d’imposta ricordiamo anche il docente interno (dipendente dell’azienda) e il tutor interno alle attività di formazione.

Attività formative ammissibili:

L’articolo 3 decreto 4 maggio 2018, indica come ammissibili al credito d’imposta le attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente dell’impresa, delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano nazionale Impresa 4.0”. Costituiscono in particolare attività ammissibili al credito d’imposta le attività di formazione concernenti le seguenti tecnologie: a) big data e analisi dei dati; b) cloud e fog computing; c) cyber security; d) simulazione e sistemi cyber-fisici; e) prototipazione rapida; f) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA); g) robotica avanzata e collaborativa; h) interfaccia uomo macchina; i) manifattura additiva (o stampa tridimensionale); l) internet delle cose e delle macchine; m) integrazione digitale dei processi aziendali.

Ricordiamo ancora due punti importanti: la legge prevede l’obbligo di documentazione contabile certificata e di conservazione di una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte.

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