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La certificazione della spesa nell’ambito del Bonus Formazione 4.0

Bonus formazione 4.0: possedere la certificazione per la spesa

Con il Bonus Formazione, bisogna possedere la certificazione della spesa che dovrà poi essere allegata al bilancio. Come sappiamo la legge di bilancio 2018 ha introdotto il credito di imposta “formazione 4.0”

(vedi anche: https://www.argo3000.it/2017/12/29/credito-dimposta-per-le-spese-di-formazione-nel-settore-tecnologie-4-0/ )

Al fine di beneficiare del credito d’imposta, la norma impone che i costi sostenuti siano certificati dal soggetto incaricato della revisione legale o da un professionista iscritto nel registro dei revisori legali.

L’obbligo di certificazione contabile è previsto, come esplicitato dall’articolo 6 D.M. 04.05.2018 (decreto attuativo), a carico delle seguenti imprese beneficiarie:

  • imprese soggette a revisione legale dei conti, nel qual caso la certificazione è rilasciata da parte del soggetto incaricato del controllo legale dei conti;
  • imprese non soggette a revisione legale dei conti, nel qual caso i costi sono certificati da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale dei conti iscritti nella sezione A del registro di cui all’articolo 8 D.Lgs. 39/2010.

Le imprese non soggette a revisione e prive di collegio sindacale dovranno avvalersi delle prestazioni di un revisore legale o di una società di revisione. In tal caso, il revisore legale (o il professionista responsabile della revisione legale) è tenuto a osservare i principi di indipendenza previsti dalla disciplina di settore. Per queste imprese, le spese sostenute per l’attività di certificazione contabile saranno ammissibili al credito d’imposta entro il limite massimo di 5.000 euro. Escluse dall’obbligo di certificazione dei costi le imprese con bilancio revisionato.

Per informazioni:

formazione@argo3000.it oppure consultare https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/credito-d-imposta-formazione